Lista della (vostra) spesa per PLPL18

Al Pisa Book Festival avevo salutato tutti con un baldanzoso “allora ci si vede a Roma eh! Grandissssssimo!”, e già mi vedevo strabuzzare gli occhi davanti alla Nuvola, la nuova sede di Più Libri Più Liberi, prendere parte a una miriade di eventi, collezionare autografi, ingolfare instagram di stories e soprattutto acquistare le ultime novità dei miei editori del cuore.

E invece no.

Sono bloccata nella Conca, su Facebook imperversano foto degli stand stracolmi di copertine fighe, reminder di incontri meravigliosi, inviti a party letterario-danzerecci, e io esalo sospiri di sconforto, consapevole che dovrò ancora attendere prima di ricongiungermi alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, cui avevo partecipato nel 2014, ovvero, in pratica, nel pleistocene.

Tant’è, voglio dare anch’io il mio contributo: ecco qualche consiglio per gli acquisti, che segue il criterio random di libri che, a mio umile quanto inutile parare, ritengo che debbano essere letti, in combo con una Nuova Uscita Che Bramo della casa editrice che li pubblica (in seguito NUCB).

Augurando agli amici editori di vendere abbestia, ma tipo anche la loro mamma, approfitto per dichiarare che in compenso sabato me ne starò in casa a svolgere ciò che l’8 dicembre deve essere fatto, ovvero trasformare la propria abitazione in una vetrina delle Galeries Lafayette – perché santi numi, io sarò per sempre #teamstopprematurechristmasdecorating.

  • CasaSirio: Sirio Lubreto, Il primo giorno della tartarugaLetto a settembre del 2016 quando mi fu inviato dal loro ufficio stampa, un romanzo a cui da sola forse non mi sarei approcciata – molto d’azione, che invece ho trovato molto onesto, straniante e meritevole di essere letto. Mi fa un sacco piacere vedere che questa piccola casa editrice nata a fine del 2014 si sta facendo sempre più figa (come le sue copertine). NUCB: Joe Clifford, Lamentation (questo in realtà l’ho preso proprio a Pisa, ciò che bramavo era essere a Roma alla presentazione dell’autore, figo. Eh vabbè).
  • Edizioni Black Coffee: Mary Miller, Happy Hour. Primo titolo-disagio che ho letto di questa nuova (2017) casa editrice fiorentina (cuori), tutta dedicata a scoprire o riportare in stampa autori nordamericani. Io gioisco tantissimo e ho iniziato già a stalkerarli alle fiere, so che a Roma sentiranno il vuoto incolmabile della mia assenza. NUCB: Alexandra Kleeman, Intuizioni.
  • Edizioni Sur: Rodrigo Hasbún, Andarsene. Quanto, quanto ho amato questo romanzo. Bisogna davvero che lo leggiate. Mi devo mettere molto in pari con le uscite della casa editrice del mio cuor, ma è di settembre la NUCB: Juan Cárdenas, Ornamento.
  • effequ: Simone Lisi, Un’altra cena; Sergio Oricci, Cerali al neon. Non posso fare a meno di consigliarvi entrambi questi titoli degli amati tipi di effequ, perché sono parte importante del mio 2018, e perché rendono benissimo l’idea dei “libri che non c’erano” che si prefigge di fare la casa editrice (da poco) fiorentina. Quindi spero che la NUCB, Chilografia di Domitilla Pirro, segua la stessa luminosa scia.
  • IPERBOREA: Atlante leggendario delle strade d’Islanda. Una perla del catalogo Iperborea; un on the road da seguire su mappa, un libro per chi vuole perdersi dentro leggende secolari e magici paesaggi, toccando i luoghi di una terra incantata di cui vengono spiegate di volta in volta anche le origini di quelli che danno vita alle storie raccontate. Io l’ho letto a Itaca la scorsa estate e l’ho adorato. NUCB: Mikael Niemi, Cucinare un orso.
  • Keller: Andrei Kurkov, Picnic sul ghiaccio. A parte la copertina perfettamente in tema con la stagione, un romanzo strano e stralunato, ambientazione post-sovietica e un pinguino come animale da compagnia. Io ai libri Keller voglio un bene pazzesco, quindi la NUCB è Martin Fahrner, Dalla parte del bene.
librilondra
Foto di libri senza attinenza alcuna al contenuto del post ma erano belli ed erano a Brick Lane a Londra
  • La nuova frontiera: Sandra Cisneros, Caramelo. Un libro-mondo. Un caos stupefacente, una storia che non ti fa staccare gli occhi dalle pagine, e che non ti si staccherà mai dalla pelle. Ho amato molti altri libri di questa casa editrice, ma Caramelo ha un posto speciale nello scaffale immaginario dei libri bellibellibellissimi. NUCB: Jane Sautière, Guardaroba.
  • LiberAria: Tiziana D’Oppido, Il narratore di verità. Una delle mie ultime letture, una storia che è un misto tra favola e attualità, personaggi super caratterizzati, un mistero da risolvere e soprattutto, finalmente, una lingua che azzarda e crea mondi. Ve lo consiglio proprio.  NUCB: Davide Grittani, La rampicante.
  • L’orma: Annie Ernaux, TUTTO! Qui mi parte un po’ la lacrimuccia perché L’orma la conobbi proprio a Più Libri del ’14, e da allora continuo ad ammirare il lavoro pazzesco sulla qualità delle loro pubblicazioni. Soprattutto però gli sarò devota per sempre per aver riportato in Italia Annie Ernaux, e da Il Posto in poi aspetto il successivo con un’eccitazione fastidiosa; non ci posso fare niente, la amo, tantissimo, mi commuove, mi fa riflettere, mi ferisce, mi fa sorridere. Quindi chiaramente la loro NUCB è Annie Ernaux, La vergogna.
  • minimum fax: Claudia Durastanti, Cleopatra va in prigione. Una storia ruvida e contemporanea, disagio Capitale, esistenze ai margini, fastidio diffuso. In generale, quello che scrive Claudia Durastanti andrebbe letto di default. “Sfoglio” il catalogo minimum e mi viene voglia di darmi malata a vita per leggere qualsiasi cosa, ma come NUCB scelgo Giovanni Dozzini, E Baboucar guidava la fila.
  • NNE: Kent Haruf, TUTTO! Medesimo discorso fatto per L’Orma. Da quando sono nati, nel 2015, portano avanti una qualità eccezionale, mirata, chiarissima. Devozione completa per aver fatto scoprire al lettore italiano Kent Haruf. La NUCB è ovviamente Kent Haruf, Vincoli
  • tunué: Giorgio Biferali, L’amore a vent’anni. Amatissima lettura d’ottobre. Il racconto della mia generazione senza essere un libro generazionale. Letteratura e non narrativa del cazzo. Lettura che genera movimenti interiori non indifferenti. E pensare che proprio a Più Libri del ’14 tunué presentava i primi due nati della collana «Romanzi», diretta dal magister Vanni Santoni, che da allora fa da ago della bilancia nel panorama di nuove scritture e percorsi letterari di qualità. NUCB: Sergio Nelli, Ricrescite.

Buona fiera, buono shopping, buone letture.

B.

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